Come diventare Coach?

29/05/2019 • Articoli


I 4 passi per diventare un coach professionista

 

Se sei interessato a iniziare una carriera da coach professionista – o se stai cercando di capire se si tratta di un lavoro in linea con le tue attitudini – può esserti utile un po’ di chiarezza sul lavoro di coach, e sui passi necessari per diventare un professionista qualificato.

 

 

Partiamo dall’inizio: che lavoro fa un coach?

 

Molte persone prendono in considerazione l’idea di diventare Life Coach o Business coach perché è stato detto loro che “sanno dare ottimi consigli”.

Tuttavia il mestiere di coach ha poco a che fare con il dare consigli; il processo di coaching è guidato dal cliente, e dagli obiettivi che questo si pone.

La International Coach Federation (ICF) definisce infatti il coaching come una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.

Lo scopo del coaching è aiutare le persone in un percorso di cambiamento positivo. Per molti il coaching è un’esperienza che cambia la vita, grazie alla trasformazione dei propri punti di vista rispetto al lavoro e alla vita. Con l’aiuto del coaching si riesce a sviluppare il proprio potenziale, aumentando creatività e produttività.

 

Le persone che hanno stabilito una partnership con un coach riportano benefici in diverse aree, tra le quali:

 

 

 

1) Vuoi diventare un coach? Devi prima farti queste domande

 

Come per tutte le professioni, non ci si può improvvisare coach da un giorno all’altro.

Gli individui che si auto-definiscono coach, senza avere alle spalle un’adeguata formazione e preparazione, rischiano di passare un messaggio poco chiaro che influenza negativamente il potenziale mercato del coaching (Fonte: 2016 ICF Global Coaching Study).

Al momento presente la professione di coach in Italia non è regolamentata; tuttavia, prepararsi con un training formativo specifico e conseguire una credenziale riconosciuta a livello internazionale, permette di ottenere credibilità nel mercato e aiuta a costruire il proprio network professionale.

 

Prima di investire nel training per diventare coach è bene che ti ponga qualche domanda , ad esempio:

 

  • Aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi è una cosa che mi appassiona?

 

Come coach sarai responsabile di:

  1. facilitare la scoperta, la chiarezza e l’allineamento degli obiettivi che il cliente desidera raggiungere;
  2. accompagnare il cliente in una scoperta personale di tali obiettivi;
  3. fare in modo che le soluzioni e le strategie da seguire emergano dal cliente stesso;
  4. lasciare piena autonomia e responsabilità al cliente.

 

La filosofia di coaching proposta da ICF prevede che il cliente sia prima di tutto rispettato, sia dal punto di vista personale che professionale, e venga considerato in grado di gestire efficacemente la propria vita ed il proprio ambito lavorativo. Ogni cliente viene visto come una persona creativa e piena di risorse.

Non si tratta quindi di consigliare, ma di fornire al cliente gli strumenti adatti per costruire il proprio percorso in autonomia. Se il cliente cerca consiglio, è necessario valutare se il percorso di coaching sia effettivamente il più adatto [: in questo articolo trovi le differenze tra coaching e altre discipline. Link ad articolo una volta pubblicato]

 

  • Possiedo le competenze e le conoscenze adatte per iniziare a fare del coaching una carriera?

 

Imparare a fare il coach è il primo passo per costruire la propria carriera. A meno che tu non offra i tuoi servizi come dipendente in un’azienda o organizzazione, dovrai identificare la tua nicchia, sviluppare un brand personale, promuovere i tuoi servizi e costruire una clientela.

Queste competenze, che riguardano il come strutturare un business, potrebbero non far parte del training da coach, perciò starà a te acquisirle in maniera indipendente.

 

  • Cos’altro posso offrire ai miei clienti?

 

Anche se alcuni coach costruiscono business di successo basati interamente sui servizi di coaching, per la maggior parte di loro questo lavoro contribuisce solo in parte al proprio reddito complessivo.

Secondo lo studio 2016 ICF Global Coaching Study i coach esercitano questa professione per una media di 13,9 ore alla settimana, per un reddito annuale medio di 47,900 dollari.

Altre fonti di reddito complementari includono consulenza, training, facilitazione, mentoring, insegnamento, impegni come relatori per workshop/webinar e pubblicazioni.

Un’altra opzione, specie all’inizio della carriera di coach, è mantenere il proprio lavoro attuale destinando all’attività di coaching un tempo variabile a seconda dei propri impegni.

 

2) Hai deciso di diventare coach? Ti serve la formazione giusta 

 

ICF accredita dei programmi che forniscono formazione specifica; ICF stessa non offre training per diventare coach (anche se offre dei programmi di sviluppo professionale per coach esperti).

I programmi di formazione accreditati da ICF sono stati esaminati secondo criteri rigorosi e hanno dimostrato che il loro curriculum è in linea con la definizione di coaching, il codice etico e le competenze chiave di ICF.

Scegliere un training accreditato da ICF significa avere la sicurezza di ottenere una preparazione di alta qualità. Seguire un percorso riconosciuto da ICF aiuta inoltre a raggiungere i requisiti per diventare membro di ICF e per ottenere le credenziali.

Qui puoi trovare le scuole che offrono programmi accreditati in Italia:

Scopri i programmi di TRAINING accreditati da ICF.

 

3) Hai seguito un training: ora iscriviti a ICF

 

La International Coach Federation è la più grande organizzazione mondiale di coach professionisti qualificati.

Per diventare membro di ICF devi completare almeno 60 ore di training specifico per coach. La formazione deve essere in linea con gli standard di qualità di ICF, quindi iscriversi ad un corso già accreditato garantisce che i criteri di valutazione vengano rispettati.

Come membro di ICF, avrai immediatamente la credibilità che deriva dal far parte della più estesa community professionale di coach al mondo.

Avrai anche accesso ad opportunità di networking a livello locale e internazionale, a formazione di prima scelta su business development e marketing, e ad una miniera di ricerche e risorse per strutturare il tuo percorso professionale.

 

4) Vuoi costruire una carriera di successo? Ottieni una credenziale

 

Se dopo aver terminato il training decidi di fare del coaching il tuo lavoro, considera di ottenere una credenziale ICF. Nel mondo sono più di 20.000 i coach che ne hanno una, e rappresentano i migliori professionisti sul mercato.

Seguire un programma di training accreditato da ICF contribuisce ad ottenere i requisiti per la credenziale.

La credenziale ICF è l’unica certificazione professionale di coaching riconosciuta a livello globale. Un coach munito di credenziale dimostra di possedere adeguate conoscenze e competenze, nonchè dedizione ad alti standard etici e professionali.

Chi ottiene una credenziale ha infatti completato un percorso formativo rigoroso, acquisito esperienza professionale come coach, e dimostrato il proprio impegno nel rispettare il codice etico.

Per ottenere una credenziale un coach deve:

  • Completare un training che rispetti gli standard di ICF;
  • Raggiungere un determinato numero di ore di esercizio della professione (varia in base alla credenziale che si vuole conseguire);
  • Avere un altro coach come Mentor;
  • Dimostrare un’appropriata conoscenza e interiorizzazione del codice etico, delle competenze chiave e della definizione di coaching di ICF

 

Puoi scoprire quali sono le credenziali di ICF qui.

 

Sei pronto per diventare un coach? Inizia il tuo percorso qui!

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